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NON APRITE QUELLA PORTA: L'INIZIO regia di Jonathan Liebesman

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elio91     7 / 10  22/07/2010 20:32:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prequel di un remake (!) che dà l'idea di come l'industria americana a volte possa diventare tanto palesemente commerciale da mandare al diavolo tutto il resto e da non aver bisogno di nasconderlo.
In questo caso le aspettative non erano altissime,il primo film di Hooper sarebbe rimasto comunque insuperabile a prescindere e quel The beginning che vuole raccontare la storia di Latherface dura pochissimo. Poi il lavoro di tale Jonathan Liebesman diventa ciò che non poteva non essere: squartamenti,litri di sangue non-stop e trama nulla. Approfondimenti psicologici neanche a parlarne,chiaramente. Quindi inutile dire che è un prequel di cui non si sentiva il bisogno,ma allo stesso tempo funziona più del remake di qualche annetto fa con Jessica Biel.
La fotografia ottima tende sul giallognolo ed evidenzia uno squallore non indifferente,come slasher credo sia tra i migliori prodotti commerciali in giro. Oramai i produttori (tra cui quell'incapace di Bay) hanno capito che basta riesumare i mostri amati dal pubblico e farli diventare personaggi iconici per fare soldi e allora si fa il tifo anche per Faccia di cuoio,tanto oramai... Ma il vero motivo per vederlo è quell'ironia e quell'humor nero che non guastano,almeno in questo particolare caso dove di scene violente ce ne sono davvero tante. Da segnalare la scena davvero tosta


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Latherface però se ne sta molto in disparte,almeno all'inizio,allora l'unico elemento carismatico di questo ennesimo capitolo della serie è un grande Lee Ermey che qui scimmiotta il suo sergente Hartman spesso e fa alzare di mezzo voto.