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THE DEPARTED - IL BENE E IL MALE regia di Martin Scorsese

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dio padre     6 / 10  02/11/2006 17:59:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mediocre.Il film è recitato bene e la storia è bella.Jack Nicholson è un piccolo dio della recitazione(in particolar modo per le espressioni congenite del viso).Ma che dire?Nel complesso non mi ha entusiasmato,in ogni caso,è piaciuto alla generalità dei frequentanti questo sito e credo sia quindi più logico dare retta a loro.Non so.Forse il film ti lascia esterno a ciò che accade,coinvolge,ma non penetra nelle viscere,non naviga dentro di noi,di me.Il punto è che forse si tratta di una cinicità "fredda":è bella la cinicità,ma non quella forzata perchè sguscia nel grottesco laddove il film non veste tali panni.Il grottesco a mio modo di vedere ha un difetto intrinseco,ti lascia esterno alla vicenda.Non è un difetto oggettivo che vale sempre perchè può far ridere e riflettere allo stesso tempo,un pò come una satira.Ma se il grottesco si spaccia a tratti per realistico,o viceversa,il film ti spiazza:rimani esterno(tipico del grottesco)e non è divertente(perchè si spaccia per realistico).Magari ho scritto una valanga di *******,però questa è la sensazione.Un consiglio?dimenticate il mio commento e andate a vederlo..
ai più è decisamente piaciuto.. quindi è più probabile che piaccia anche a voi..
risikoo  02/11/2006 18:41:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premesso che il fim a me è piaciuto moltissimo, volevo farti i complimenti per aver "giustificato" (passami il termine) un voto diverso dalla maggior parte di coloro che hanno espresso la loro preferenza. Commenti così non vanno certo dimenticati come tu consigli, anzi danno la possibilità di confrontarsi su alcuni aspetti. Ad esempio io mi sono parecchio immedesimato nel personaggio di Di Caprio, quasi soffrivo con lui e questa è una delle cose che più ho apprezzato del film.
dio padre  02/11/2006 19:29:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Semplicemente sei più fortunato o magari più emotivamente vivo.Io sono rimasto "fuori" ed il film lo ho apprezzato fino a un certo punto.
Sai,apprezzo di più coloro che apprezzano in generale:vivere nell'autentico apprezzamento è sinonimo di libertà e serenità,è bello apprezzare,è bello trovarsi in sintonia anche con una pellicola cinematografica,perchè no?Ogni volta che c'è un apprezzamento,ci si allegerisce,qualora l'apprezzamento sia reale,oserei dire,esistenziale.Ti sei immedesimato in Di Caprio?Cosa vuoi di più?Fantastico.Recita davvero bene(ma ad esempio il sottoscritto se l'è goduto di più in "La maschera di ferro"proprio perchè tutto il film "ti culla").Il voto ed il commento ai film tendono ad essere soggettivi come è bello che sia e i miei principi di valutazione si rifanno totalmente alle sensazioni che la pellicola mi suscita(i particolari non mi toccano il più delle volte)e ciò significa che se entro in sala con un animo "guasto"è possibile che anche il film ci rimetta nella mia valutazione(ma ciò a livello inconscio).Il mio giudizio si esprime in relazione al livello di gradimento e non ai singoli fattori costitutivi come recitazione,sceneggiatura,regia e via dicendo.Pensa te che mi sono goduto un mondo "Silent hill":mi ricordava in diverse scene i miei incubi d'infanzia e quindi ero parecchio immerso nell'atmosfera(più che nella storia,quella alla fine è irrilevante.. un pò come nei sogni:se sogni di essere innamorato prova tu a raccontarlo,ti sembrerà di essere impotente nella descrizione).Saluti.
risikoo  03/11/2006 11:53:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da "profano" credo che guardare un film debba suscitare emozioni. Se poi queste vengono grazie ad una regia, sceneggiatura, recitazione, ecc... impeccabili bene, altrimenti (anche se è dura che un film fatto male susciti qualcosa) bene ugualmente!!! Ad esempio io ho apprezzato "Notte prima degli esami", un genere di film che onestamente odio e che tecnicamente non mi sembra granchè, ma ha avuto il merito di farmi tornare in mente la mia adolescenza. Alla fine ero quasi commosso, non certo per i film ma per i ricordi che aveva evocato. Sono pienamente daccordo sul fatto che spesso lo stato d'animo influisce sulla visione di alcune pellicole, in altri casi ci sono però pellicole che ti sanno "prendere" a tal punto da farti dimenticare tutto il resto.
edo88  02/11/2006 20:19:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento, anche se non condivido.
Vabbè fa piacere leggere commenti come il tuo.
Una cosa...come mai quel nick? ;)
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  03/11/2006 22:36:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un film che ti racconta che davanti alle possibilità l'uno e l'altro possono comportarsi in modo antitetico rispetto alle loro ragioni Non t'è piaciuto? Mi sa proprio che Freud saprebbe spiegare perchè agli uomini questa verità scomoda va stretta
dio padre  04/11/2006 19:26:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
..I moralismi li lascio a voi comuni mortali..

Giordano Biagio  05/11/2006 15:22:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è moralismo è una critica lucida dell'uso dell'omicidio reiterato come spettacolo visivo dei dettagli...
Giordano Biagio  04/11/2006 11:21:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si però non c'era bisogno di condire tutto con una valanga di omicidi ben dettagliati...
edo88  02/11/2006 20:18:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento, anche se non condivido.
Vabbè fa piacere leggere commenti come il tuo.
Una cosa...come mai quel nick? ;)