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BABEL regia di Alejandro Gonzalez Inarritu

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david briar     7 / 10  23/04/2012 17:02:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avevo stroncato il precedente film di Inarittu,21 grammi.Mi sembrava un film furbescamente triste e drammatico,scorretto nel montaggio,scarsamente intenso,un cinema del dolore fasullo,pesante da vedere e dimenticabile,oltre che inutile e irritante.Devo dire che "Babel"invece è un passo avanti rispetto a quella pellicola.

C'è una maggiore empatia verso questo film,un maggiore coinvolgimento.Soprattutto non si ha l'impressione di stare a vedere una rappresentazione gratuita del dramma,come si poteva rischiare.
Il cast è molto più vero rispetto all'altro film.Se lì alcune interpretazioni apparivano artefatte,qua si ha un lavoro credibile e ben fatto.
Brad Pitt è bravo,in particolare nelle scene molto drammatiche,Cate Blanchett anche,ma tutti e due hanno ruoli molto limitati,soprattutto la seconda,in una storia interessante e sofferta ma poco approfondita.
Adriana Barraza è bravissima in un personaggio molto difficile da interpretare,che deve sostenere diversi cambiamenti.Anche gli altri interpreti appaiono convincenti,i bambini su tutti,giusto alcuni attori della storia giapponese non sono a proprio agio.

La sceneggiatura è buona,ben costruita in tutte le storie e i personaggi,non tutto convince,nella seconda parte alcuni sviluppi sono poco credibili.Buono anche il montaggio.

Inarritu fa un distinto lavoro di regia,dimostrando abilità con la macchina da presa e un'ottima capacità a coinvolgere in tutte le scene,ma conserva ancora qualche difetto.Talvolta sembra troppo auto-compiaciuto di se stesso e della sua bravura,e le inquadrature risultano troppo costruite,fredde. Così,si spreca un enorme potenziale emotivo nel finale e in altre scene,che non emoziona no come potrebbero e come dovrebbero.

"Babel" è un film sull'incomunicabilità del mondo,non a caso si intitola così.Fra incomprensioni,fraintendimenti,conseguenze e catene provocate da una sciocchezza,si induce una riflessione sul mondo in cui viviamo e un messaggio sulle casualità della nostra vita.Contenuti interessanti,sfortunatamente non trattati al meglio,colpa un po' di Inarittu e un po' di alcuni sviluppi forzati della sceneggiatura.

Comunque,se questo regista corregge un po' il tiro può fare qualcosa di grandioso."Babel" a volte ci arriva vicino,ma non ci riesce per i problemi già menzionati.

In ogni caso,consigliabile,speriamo che il messicano ci regali film anche migliori,ne ha le possibilità..