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BABEL regia di Alejandro Gonzalez Inarritu

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  04/05/2007 11:32:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quattro storie,quattro segmenti di vite diverse tra loro ma piu’ simili di quanto una visione superficiale possa far pensare, si incrociano momentaneamente a causa di un avventato colpo di fucile.
Una coppia americana di turisti,due pastorelli marocchini,una tata messicana e una ragazza giapponese sordo-muta...sono questi i personaggi della Babele di Inarritu,che realizza uno stupendo affresco sottolineando l’incomunicabilita’ che vige tra le persone anche quando parlano la stessa lingua e che ovviamente aumenta quando queste provengono da culture e nazioni differenti.
Ma la Babele del regista messicano è anche quella dei sentimenti e quella di un inevitabile fato del quale tutti siamo in balia,costretti a piegarci alle sue bizzarrie ed ai suoi capricci.
In questo caso il destino risiede in un proiettile sparato per gioco e per sfida nella desolazione del deserto marocchino,un letale mix di metalllo e polvere da sparo che sara’ destinato a cambiare la vita dei personaggi in questione, a volte in meglio altre in peggio,perché ogni azione ha un proprio effetto imprevedibile.
Inarritu si conferma abile regista dotato di grande sensibilita’,la pellicola coinvolge moltissimo trascinando lo spettatore in un vortice di sensazioni,da segnalare l’ottimo montaggio e la perfetta scelta delle locations,bellissima la colonna sonora affidata alla chitarra classica di Gustavo Santaolalla,appare ben studiata la sceneggiatura del fido Guillermo Arriaga che pur presentato qualche leggera forzatura si puo’ definire riuscita e credibile .
Dopo “Amores perros” e “21 grammi” un altro ottimo lavoro per questo filmaker che sicuramente ha tutte le carte in regola per diventare un autore di grandissimo livello,qui il suo sforzo è ben supportato anche da un cast ispirato, che oltre alle notevoli interpretazioni di star consumate come Brad Pitt(invecchiato a puntino per l’occassione) e Cate Blanchett ,sorprende con attori meno conosciuti ma eccellenti come Rinko Kikuchi(la giovane giapponese) e Adriana Barraza(la tata).
Inarritu continua nell’approfondimento della sua (presunta) ossessione per coincidenze ed avvenimenti apparentemente lontani ma invece palesementi concatenati con un film corale assolutamente riuscito.
foxycleo  04/05/2007 15:14:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento, mi sa che guarderò questo film!
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  04/05/2007 15:34:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oooohhh,per una volta non mi fai il cazz.iatone :)))
Grazie carissima!
foxycleo  04/05/2007 16:55:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non posso fartelo perchè il film lo devo ancora vedere! Però hai scritto un bel commento quindi i complimenti te li meriti, poi non è vero che ti tratto male IN FONDO sei simpatico :D
Ciao caro.
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  04/05/2007 17:37:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie ancora,da te i complimenti valgono doppio!

Vedi,oltre che simpatico IN FONDO sono anche lecchino ;)

Ciao e buona serata!