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A SCANNER DARKLY regia di Richard Linklater

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phemt     8 / 10  05/02/2007 12:46:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da uno dei migliori romanzi di quel genio di Phil K. Dick (una delle sue ultime opere, la più sentita e la più biografica) Linklater tira fuori un ottimo film e (cosa rarissima quando si tratta di Dick) firma un’opera molto fedele al racconto del Genio statunitense… La sceneggiatura infatti è quasi identica al libro (Linklater si inventa giusto la battuta su Di Caprio) e cambia in parte solo nel pre-finale più semplicistico e “leggero” rispetto quello del libro… Ma non è questo il punto, cinema e letteratura usano registri di comunicazione differenti, quindi è inutile paragonarli, Dick poi usa una struttura ancora più particolare, Linklater giustamente usa il rotoscope per mettere in video questo racconto e la scelta mi è sembrata perfetta…
Linklater, a differenza di altri, non adatta il testo alle sue necessità, ma è lui che si adatta al testo cogliendo tutti i particolari (classici) della letteratura di Dick come la droga, la storia d’amore di fondo, la confusione del protagonista e lo sgretolarsi di quella che è considerata la realtà… Lo fa con un cast di buon livello in cui giganteggia Robert Downey Jr, vero mattatore del film e soprattutto lo fa con intelligenza e stile senza perdersi in una trama che avrebbe richiesto tre ore di film e che è stata condensata in un ora e quaranta… Il finale “positivo” (altra cosa abbastanza rara nella letteratura Dickiana) fa da perfetto controaltare alla dedica finale di Dick a tutti i suoi amici persi per un errore di troppo…
Come ho già scritto è abbastanza inutile fare paragoni, che risulterebbero poi imbarazzanti, con il libro, ciò non toglie che Linklater sforna un ottimo film a dimostrazione che chiunque può tirare fuori un gran prodotto da un romanzo di Dick: basterebbe mantenersi a quanto scritto dal buon Phil…