tylerdurden73 6½ / 10 19/03/2012 14:52:13 » Rispondi Non tragga in inganno l'incipit decisamente risaputo.Don Coscarelli da un racconto di Joe R. Lansdale ricava un mediometraggio contraddistinto da qualche frizzante modifica a seguito di una situazione di partenza già vista mille volte. C'è una ragazza finita fuori strada in un luogo isolato,un feroce serial-killer non mancherà di darle immediatamente la caccia.L'asassino però ignora che la graziosa Ellen non è la solita vittima sacrificale tutta strilla,pianti e ruzzoloni al momento meno opportuno,è infatti una sorta di Rambo in gonnella che venderà molto cara la pelle. I flashback riferiscono dell'acquisizione di queste abilità per via di un marito fissato con l'autodifesa e la conoscenza delle armi.Una variante se vogliamo molto estremista di Lansdale stesso,noto sia come scrittore che come riconosciuto talento delle arti marziali. Lo scenario domestico del mostro è ornato alla grande,combinazione raccapricciante tra "Non aprite quella porta" e "La casa dei 1000 corpi" in un 'offerta di luridume,macchinari torturatori,un vecchio sciroccato,oltre a un giardino con carcasse umane utilizzate a mo' di spaventapasseri.Questo episodio della serie "Masters of horror" vale per il ruolo rielaborato della vittima e per il twist finale che rende ancor più amabile la tosta donzella. Dopo il divertente "Bubba Ho-Tep" un altro incontro proficuo tra Coscarelli e gli scritti di Lansdale.