IL VENDICATORE regia di Michael Oblowitz

ALEX REAL     4 / 10  27/08/2003 15:42:16 » Rispondi
Nel desertico panorama di idee cinematografiche che si affaccia all'orizzonte degli sperduti spettatori di fine Agosto, questo film non è altro che un piccolo granello di sabbia e il mito di STEVEN SEAGAL ... soltanto un miraggio.
Il faccione del Nostro ormai è diventato così ingombrante che non buca lo schermo, ma... deborda !!! Sì, d'accordo, questa volta lo STEVEN fa vedere un pò di AIKIDO, ma, viva dio, altrimenti che action movie sarebbe? Io, personalmente, non ne posso più di combattimenti tirati su con fili alla MATRIX. Gli attori, quando compiono quelle acrobazie inverosimili, non sembrano fighters, ma piuttosto pupi siciliani. Non avrei mai pensato di dirlo, ma lo dico e a gran voce: STEVEN, basta, fermati! Non sei più credibile!
Ma vogliamo parlare della sceneggiatura? Ok. STEVEN è un professore di archeologia. Non lo trovate straordinario? Be', è vero, oggi CEPU promette un diploma di laurea consegnato direttamente sul manto verde di un campo da calcio, ma il Nostro Eroe - che non ha proprio l'aria di uno che ha buttato il sangue sui libri - ha conseguito addirittura il dottorato di ricerca. Come? Standosene comodamente in prigione... cioè senza la minima frequentazione dell'ambiente universitario. Esagero?
Ok, ragazzi, ho capito, in realtà, questo è un film-commedia e STEVEN SEAGAL è il nuovo BUD SPENCER (ormai portano la stessa taglia). E, in effetti, la pellicola mi ricorda certi film anni '70 dove l'omaccione di turno sgominava schiere di gangsters a suon di sganassoni.
A questo punto, vista l'efficacia dimostrata, proporrei STEVEN SEAGAL come nuova forza di intervento ONU. C'è casino in IRAQ? Mandiamo STEVEN SEAGAL che rompe il **** a SADDAM e a tutti i suoi accoliti.
E, comunque, spero, per lo sceneggiatore, che la comicità della pellicola sia del tutto volontaria: impagabile quella scenetta dei mafiosi cinesi che stanno sempre seduti ad un tavolo a ragionar di STEVEN. Tu pensi: *****! Ma questi non alzano mai il sedere dalla sedia? Stanno sempre lì 24 ore su 24? Non hanno una vita privata? Una famiglia? No, sempre seduti al tavolo. E quando STEVEN inizia a farli fuori, uno dopo l'altro, vedi il numero dei gangsters in seduta condominiale che diminuisce progressivamente... finchè non restano quattro gatti, poi tre, poi due, e, infine, uno solo... il capo che muore nel modo più pittoresco: sfumatura bassa alla testa... non dico altro.
Il mio voto (4) costituisce un obolo di pietà per il povero STEVEN... in memoria dei bei tempi andati. Diversamente, avrei sforato, andando ben al di sotto dello zero. Alla prossima.