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UNA SULL'ALTRA regia di Lucio Fulci

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JOKER1926     6½ / 10  27/03/2012 22:15:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lucio Fulci con "Una sull'altra" affermò di voler intraprendere ciò che in passato aveva fatto Alfred Hitchcock con "La donna che visse due volte" portando in scena dunque una sorta di emulazione italiana.
"Una sull'arta" partorito a fine anni sessanta è uno di quei film "classici" del tempo, si tratta, come al solito, di produzioni a basso costo che cercano di far fortuna a livello di narrazione fra mistero e qualche intreccio narrativo. C'è da dire che il film parte pure bene ed emerge ben presto la sua caratteristica di film thriller/giallo che vede protagonista un giovane medico.
Non mancano infatti picchi di massimo interesse, specie ad inizio film, il mistero e la curiosità intorno alla indecifrabile donna crescono man mano, le indagini poliziesche (Must in queste pellicole) sono ben almanaccate e il tutto dà sicuramente un tono di fascino e suggestione al prodotto italiano.
Fulci in questo frangente risulta essere all'altezza dando vita, come detto, ad una storia abbastanza coinvolgente, ci sono le forzature ma non le banalità; lo spettatore, nel complesso, dovrebbe appassionarsi alle dinamiche del film specie quelle del finale.

Il film del 1969 si colloca, in una classifica virtuale, in una posizione centrale fra i thriller del regista in considerazione, in pratica con Fulci è abbastanza facile imbattersi con filmetti fatti a basso costo ove oltre alla deleteria confezione tecnica traspare pure una miseria nel contesto narrativo, con "Una sull'altra", invece, nonostante i limiti tecnici (realizzazione della fotografia) riesce, attraverso una baldanzosa sceneggiatura, a bilanciare un po' le cose e quindi ottiene quel fantomatico "lasciapassare" di visione. (Visione comunque dedicata a chi mastica ed ama il genere Thriller/giallo all'italiana.)