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LADY IN THE WATER regia di M. Night Shyamalan

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  18/01/2007 11:32:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per apprezzare questo film è basilare aver voglia di sognare,di credere alle favole, di lasciarsi andare,insomma tornare un po’ bambini ed accettare qualsiasi sviluppo narrativo che il regista ci propone senza porsi troppe ,ed inutili,domande.
Non c’è da stupirsi che in un mondo cinico e materiale come il nostro questo film ottimista, lieve e delicato abbia ottenuto un’accoglienza cosi’ pessima,il problema sta tutto qui , cioe’ nel fatto che la gente si è dimenticata di come si fa a sognare,di quali siano le potenzialita’ del singolo e della massa,dell’importanza delle nostre azioni al fine di ottenere in futuro un mondo migliore...discorsi utopistici probabilmente che pero' ogni tanto bisognerebbe fare.
“Lady in the water” è una fiaba e cosi’ dev’essere interpretata,tant’è che il regista in un primo momento l’aveva inventata per raccontarla alle figlie prima che queste si addormentassero,non è un horror non è un thriller,il fatto che male e bene siano cosi’ distinti è semplicemente emblematico,il fatto che i condomini accettino cio’ che succede intorno a loro senza scetticismi è la prova che cio’ che vediamo è ambientato in un mondo fiabesco dove tutto puo’ accadere,una sorta di microcosmo dove una serie di personaggi bizzarri e dotati di una sana dose d’ironia si sono rifugiati,lontani da un mondo perennemente in guerra,a questo proposito basti pensare a cio’ che trasmettono le tv ogni volta che appaiono in scena.
E’ importante sottolineare anche la capacita’ del protagonista che dilaniato dai sensi di colpa, capisce di non essere assolutamente una nullita’ destinata all’oblio,ma una persona come tante, che seppur colpita pesantemente dal corso degli eventi ,puo’ ancora rialzarsi e correre per il proprio bene e quello altrui.
Bella la regia,bravi gli attori,Giamatti e Bryce Dallas Howard convincono,simpatici i personaggi di contorno in particolar modo le due donne coreane ed il gruppo di cannaioli,intensa l’interpretazione del regista che questa volta si ritaglia un posto in prima fila,davvero buone anche le musiche.
Capisco che si possa non apprezzare un film del genere ma per quanto mi riguarda è stato piacevole lasciarmi andare ,tornare bambino facendomi trasportare in un mondo pieno di speranza.