atticus 8½ / 10 25/03/2011 00:07:37 » Rispondi Ieri abbiamo perso un'attrice unica, una grandissima interprete, l'ultima grande diva del cinema americano classico. Voglio omaggiarla ricordando questo splendido melodramma tratto da Francis Scott Fitzgerald ("Babilonia rivisitata") e diretto superbamente da Brooks, in cui la presenza di Liz sovrasta inesorabilmente non solo ogni altro membro del cast ma anche lo sfarzo sfrontato dell'ambientazione parigina. Un film indimenticabile sulle gioie (poche) e i dolori (molti, e tragici) che la guerra riesce a trascinarsi dietro, ma anche un esempio straordinario di cinema romantico d'altri tempi che continua ancora ad incantare le platee. Fin da bambino sono rimaste indelebili nella mia mente le scene del bacio iniziale tra la Taylor e Johnson (ottimo) nella folla in festa, Liz che si fa ritrarre sulla parete di un café e, soprattutto, la struggente sequenza in cui supplica alla porta il marito mentre fuori piove e c'è la neve a terra e lei ha in dosso un memorabile abito rosso scollato. Grande cinema per sognare e per commuoversi, con una Taylor ammaliante. Addio Liz!