caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'ULTIMA MINACCIA regia di Richard Brooks

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
steven23     8 / 10  02/04/2014 20:28:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prosegue la maratona Bogart. E questo, a mio parere, è davvero un gran bel film.
Brooks attinge da un fatto realmente accaduto (la chiusura del New York World dopo la morte di Pulitzer) e realizza uno dei migliori film sul giornalismo che abbia visto fin'ora; e non solo. Questo è anche un eloquente inno alla libertà di stampa messa continuamente a repentaglio da gruppi di pressione e interessi vari. Ok, talvolta tende a estremizzare gli ideali, ma direi che il messaggio arriva forte e chiaro e tanto basta.
In particolare ho apprezzato la rappresentazione del mondo interno alla redazione: caotico, senza un attimo di pausa ma irrinunciabile per chi ama la stampa e il giornalismo. Non per niente il regista ha iniziato proprio facendo questo lavoro.
E poi Bogart. Beh, è fenomenale in un ruolo che sembra quasi costruito su misura per lui. Memorabili i suoi duetti (in particolare con la Barrymore, ma non solo) così come la celebre battuta già citata da altri prima di me. Ma non è l'unica. Mi viene in mente la sua risposta alla frase sulla casualità di Eddington.

"Se un esercito di scimmie battesse per un tempo sufficiente sui tasti di macchine da scrivere, produrrebbero prima o poi tutti i libri del British Museum"
"Sì, ma poi chi diavolo li stamperebbe, bellimbusto?"

Fantastica!!