Niko.g 7 / 10 04/07/2013 12:25:13 » Rispondi Sporco di polvere e fango, senza cavallo e con una bara che si trascina con sé... E' la prima immagine che abbiamo di Django ed è già mito. Dimentichiamoci la sceneggiatura perché essa è davvero misera (o poraccia, come direbbe Barbie Xanax). La grandezza del film è nella messinscena, nel funereo e geniale cavallo di troia, negli sguardi, nei silenzi, nelle atmosfere minimali da apocalisse western, nella splendida intro musicale del duo Bacalov-Migliacci. Plausi a Franco Nero (qui al suo primo ruolo davvero importante) e al cattivissimo Eduardo Fajardo, nonché alla bellezza suadente di Loredana Nusciak (meravigliosa creatura, quanto pessima attrice). La tua colt, Django, può sparare anche sette colpi e questo per noi è rassicurante. Oh, Django! After the showers is the sun will be shining…
Torok_Troll 04/07/2013 23:45:53 » Rispondi Se lei è una pessima attrice, quelle di oggi cosa sono? Il settimo colpo sparato dalla pistola di Django non va interpretato in senso materiale, è un colpo "spirituale" sparato della moglie defunta del cupo pistolero della vendetta (se ricordi bene, Django è proprio poggiato con la colt sulla croce mortuaria della moglie)
Niko.g 05/07/2013 18:28:56 » Rispondi Sì la conosco la storia... la mia frase sulla pistola di Django è ironica. La leggenda del colpo sparato dalla moglie è un'ottima copertura dell'errore nel missaggio sonoro.