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VAMOS A MATAR COMPANEROS regia di Sergio Corbucci

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Gabe 182     8 / 10  12/11/2020 22:52:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi rammarico di non aver inserito questo film nel commento Il mercenario di Corbucci fatto precedentemente (ahimè non l'avevo ancora visto), dove avevo citato Django, Il grande silenzio e appunto Il mercenario.
Sergio Corbucci continua implacabilmente con il western, e anche stavolta il risultato è ottimo. Capolavoro da annoverare tra i migliori spaghetti western di sempre, capace, persino, di rivaleggiare con le opere del leggendario Sergio Leone. La pellicola di Corbucci è ottima sotto tutti i punti di vista, a partire dall'eccellente sceneggiatura. Il soggetto ruota tutto attorno al tema della rivoluzione e all'idea "poetica" e utopica (vedere la fine del professore) che gli ideali possono vincere anche contro un plotone di soldati armati.
Il ritmo è sfrenato e ricco d'emozioni, la fotografia e le scenografie sono ottime.
Bellissimo il finale dove il regista cita esplicitamente Sergio Leone (che come detto "ricambierà il favore").
Non si può non elogiare Ennio Morricone che ancora una volta realizza un soundtrack (diretto dal braccio sinistro Bruno Nicolai) indimenticabile con il main theme "Vamos a matar, companeros" che viene lanciato in ogni scena action, esaltando lo spettatore che assiste divertito alla visione.
I personaggi sono interpretati in grande stile, la coppia Milian-Nero è divertente e funziona il personaggio di Xantos rappresenta un'ideologia pura in un mondo western dove vige solo la violenza.
Molto pulp, poi, il personaggio interpretato da Jack Palance (ancora una volta nei panni del cattivoe gli sta benissimo) che se ne và in giro con una mano di legno e un falco che lancia in perlustrazione per il deserto.
Il capolavoro western di Corbucci insieme a Django, straordinario, direi epico!