caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CINQUE DITA DI VIOLENZA regia di Chang Ho Cheng

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Marco Iafrate     7 / 10  07/03/2008 22:00:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allo stesso modo in cui ci sono luoghi, oggetti, canzoni che fin da bambini ti rimangono impressi e ti lasciano un piacevole ricordo, questo, e non poteva essere altrimenti, succede anche e soprattutto con i film; erano gli anni '70 quando in Italia faceva la sua prima apparizione un certo tipo di cinema cinese. Precursore di altre, famose e meno, pellicole del genere fu questo "Cinque dita di violenza" responsabile di far conoscere agli adolescenti di quei tempi, tra cui il sottoscritto, la, diventata poi famosa, arte del Kung fu, aver rivisto questo film a distanza di 35 anni è stato un pò fare un tuffo nel passato, mi ha rammentato le emozioni che avevo avuto allora.La struttura narrativa è la stessa della miriade di film che seguirono: (i più conosciuti quelli con protagonista Bruce Lee), la rivalità tra le due scuole di Kung Fu, allenamenti massacranti, tecniche segrete tramandate da maestri ad allievi, violenti combattimenti che quasi sempre sforavano nel grottesco e nel fantastico, condite però anche di una certa violenza visiva come teste mozzate, arti spezzati, occhi cavati dalle orbite ecc.; essendo stato il primo film in assoluto in cui si veniva a conoscenza delle arti marziali il giudizio è soprattutto affettivo; certo il successo di Bruce Lee che con il famoso "dalla cina con furore" offuscò la popolarità di "cinque dita di violenza", è fuori discussione, il carisma dell'attore è stato tale che alla sua morte durante le riprese di "l'ultimo combattimento di Chen" (il titolo fu un triste presagio), entrò definitivamente nella leggenda lasciando il vuoto in un filone che, senza nulla a pretendere, ha segnato un periodo della nostra vita.
amterme63  08/03/2008 20:37:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi hai fatto ritornare alla mente un bambino delle elementari che, andando a scuola, passava davanti ai manifesti cinematografici dei film di Kung Fu, rimanendone impressionato. Devi sapere che con i miei amici provavamo realmente a spaccare il legno con la mano. Non ti dico che male ...
Marco Iafrate  09/03/2008 10:11:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che ricordi Luca! fuori dal cinema, dopo un film di Kung Fu avvenivano delle vere e proprie battaglie dove qualcuno puntualmente si faceva male; per capire la dimensione del fenomeno Bruce Lee, basti pensare che a 10-11 anni quasi tutti avevamo il suo poster appeso in camera ( e la mano destra sempre indolenzita ) :-)