DitaAppiccicose 6 / 10 06/06/2016 00:50:32 » Rispondi Un gotico alquanto anomalo visto che si svolge negli anni trenta ed in contesti, per lo più ( la scene in flashback ), festosi. La vera componente gotica, nonchè horror sui generis, è rappresentata dalla madre di Uriat in trance, oltre a qualche scena, piuttosto blanda in quanto a splatter e poco curata, degli omicidi. Il titolo dovrebbe fare riferimento al fatto di andare contro natura uccidendo ma è ovvio che si adatti ancor di più alla situazione di amore lesbico
che Vivien vive nei confronti della moglie del cugino di Barrett prima e di Margareth poi, con scene relativamente esplicite.
La regia mi è sembrata altalenante, alternando belle inquadrature a riprese più superficiali. Nel complesso "Contronatura" è un film senza nessun elemento di inquietudine e men che meno di spavento proveniente dalla componente horror, di fatto solamente velata; l'aspetto maggiormente inquietante ed interessante insieme è l'amore "contronatura" ed impossibile di Vivien.