atticus 5½ / 10 14/11/2009 13:26:03 » Rispondi E sì che c'era di che spaventarsi con John Carpenter alla sceneggiatura... E invece il thriller paranormale sulla fotografa di moda, assillata dalle visioni di un killer che le sta facendo secco il suo staff lavorativo, è sonnolento, pieno di buchi logici e poco incisivo e si risveglia solamente nei momenti dei delitti, per altro minimamente elaborati. Ed il finale è telefonato con una larghissima mezz'ora di anticipo. Confezione in linea con i tempi, con le fotografie di Helmut Newton e la canzone "Prisoner" di Barbra Streisand nei titoli. La Dunaway si tormenta a dovere prima del crollo in "Mammina cara".