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QUERELLE DE BREST regia di Rainer Werner Fassbinder

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Crimson     10 / 10  13/02/2008 21:46:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non lo vedo come un film sull'omosessualità. E' tutto talmente metaforico che questo concetto stesso passa in secondo piano rispetto a temi di maggior portata. A proposito di ciò, è sicuramente il film più pretenzioso del regista, ma lo trovo il migliore. Evoca un fascino difficile da spiegare. Non è un film che genera immedesimazione e non ne ha il minimo interesse; al tempo stesso quel distacco così cervellotico e gelido richiama qualcosa di particolare nella visione di sè stessi e della propria condizione.
Un'aura magica lo circonda, con quelle perenni luci arancioni e quei contrasti così marcati.
Brest, prototipo della società, è il micromondo di soli uomini (eccezion fatta per la 'Vergine Maria' Jeanne Moreau) in cui si esprime senza filtri la natura umana, brutale e votata alla violenza. Ogni azione appare come mezzo per alimentare tale natura, e sublimare la propria posizione. Omicidio e atto sessuale sono come indispensabili per congiungersi con la propria identità più primitiva e verace.
Il finale mi sembra la 'solita' beffarda conclusione di moltissimi film di Fassbinder in cui ci si illude che tutto ciò che si è provato sulla propria pelle e scoperto su se stessi non sia così realmente.