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SU SU PER LA SECONDA VOLTA VERGINE regia di Koji Wakamatsu

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Guy Picciotto     9 / 10  07/01/2010 13:36:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
epocale eversione dal soft-porno di matrice pinkueghiana, intenso nel suo scagliarsi contro la nascita. l'idea che si nasce sopratutto.....il lusso del silenzio poi si deve pagare, costa molto vivere nel silenzio di tomba, nella santità di morte, ecco perchè dalla necessità di denaro nemmeno i pochi sommi illuminati sono estromessi, la sessualità e le sue pulsioni ostacolano tutto questo, Wakamatsu non è nemmeno marxista , poichè non è romantico fino a quel punto. Elegia visionaria che spinge oltre alla percezione sensoriale fino a trasformare l’opera in un tutto espanso di niente.