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TERMINATOR 3 - LE MACCHINE RIBELLI regia di Jonathan Mostow

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Kesson     3½ / 10  19/08/2007 03:35:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La prima grande pecca del film è nella scelta dell'attore che interpreta John Connor, non più il bravissimo Edward Furlong, ma l'anonimo e fuori ruolo Nick Stahl. La seconda grande pecca del film è il rendere lo stesso John Connor un depresso, s****to, nel pieno della sua inutilità e alienazione. Per tutta la durata del film la sua parte è assolutamente inutile e altamente irritante. La terza grande pecca del film è la mancanza assoluta di cupezza, componente che permeava abbondantemente il primo grande Terminator, e che non manacava di certo nel bellissimo seguito. La quarta grande pecca è uno Schwarzy che, anche se nel suo ruolo è certamemnte il migliore del film, fa il verso troppe volte a stesso, rendendosi ridicolo, rendendo ridicola la figura del terminator. La pellicola a tratti sembra una farsa dei due prequel, la trama sbrigatifva, mal raccontata, mal sviluppata, mal enfatizzata. Come detto un John Connor inutile che si fa prendere a calci in **** per tutto il film, la maggior parte delle volte dalla sua futura moglie. Il rapporto uomo-macchina è azzerato, ridicolizzato. Mancano bei dialoghi, una minima profondità narrativa, mancano trovate interessanti, mancano colpi di scena, manca ritmo. Manca tutto, o quasi. In effetti la terminator antaginista, è resa bene, interpretata ottimamente, con una buona caratterizzazione. Ma è troppo poco per un film che aveva alle spalle non uno ma due cult di genere indimenticabili.
Il voto sarebbe un 2 secco. Aggiungo un punto e mezzo, per il caro veccho Schwarzy/Terminator, per l'antagonista e per il finale quantomeno decente, privo di quel buonismo che mi aspettavo.

Pessimo film, che ha rischiato di rovinare una magnifica saga ma che fortunatamente sarà rimosso e dimenticato presto.