Goldust 4½ / 10 02/01/2019 10:59:03 » Rispondi Un Chabrol lontano dal suo habitat naturale e dai suoi temi classici vuole farci appassionare alle gesta di una coppia in crisi e di un prestigiatore / veggente in vacanza in Tunisia. Se l'ambientazione è sbagliata, la vicenda in sé ha connotati irrazionali ed extrasensoriali che lasciano il tempo che trovano, in un continuo gioco di rimandi e situazioni stucchevole fin da subito; l'aspetto però più deludente della pellicola è quello della costruzione psicologica dei personaggi, di solito sempre attenta nei lavori del Maestro francese ed invece pigra, se non addirittura inesistente, a questo giro. Neanche il cast di buon nome è utile alla causa: l'unico a salvarsi è Jean Rochefort nella parte del curioso svizzero interessato a far si che la profezia si realizzi.