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PORNOSTAR regia di Toyoda Toshiaki

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Tom24     7½ / 10  26/09/2007 14:59:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esordio piuttosto emblematico per Toyoda.
L'atmosfera che si respira ad inizio film è quella giusta: le bellissime scene inziali, contornate da una colonna sonora azzeccatissima (già dal primo film il regista fa della colonna sonora un elemento fondamentale), calcano alla perfezione il profilo glaciale del protagonista. Il sentimento di estraneità dal mondo, la voglia di fuga e l'analisi sulla violenza del mondo (vista in dimensione Tokyo) sono elementi pregnanti del film, a volte azzeccati, grazie all'ausilio di scene di grande effetto, e a volte meno. Nello svolgersi della vicenda si sentono infatti molti alti e bassi. Alcune scene, assai crude e disturbanti, vengono alternate con momenti vuoti, dove la sensazione apocalittica va scemando e i silenzi risultano spesso fin troppo lunghi, più del necessario. Spesso i fatti sono scollegari fra loro e la casualità degli eventi è un tantino innaturale.
Rimane un film dai caratteri molto interessanti, poi Toyoda è davvero bravo.
Da evidenziare il finale, dove il freddo protagonista continua per la sua strada, anche se in fin di vita, come se più che un umano rappresentasse un qualcosa di innaturale, divino, un sentimento persistente e preesistente (probabilmente Miike ha preso spunto da qua per il suo "IZO").