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FANTASMI A ROMA regia di Antonio Pietrangeli

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Invia una mail all'autore del commento anthonyf     10 / 10  14/03/2012 20:26:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una perla di inestimabile valore del cinema italiano, ancora oggi intensissima, profonda e nostalgica, recitata immensamente da un grandissimo Eduardo De Filippo, affiancato magistralmente da attori come Marcello Mas*****nni, Vittorio Gassman e Tino Buazzelli. La sequenza iniziale, già tocca il cuore, con la musica in sottofondo di Nino Rota, malinconica e nostalgica, mentra la macchina da presa inquadra in una stanza vecchia e semi-illuminata il volto scarno di Eduardo, solcato da profonde rughe, che pian piano si sveglia, aprendo gli occhi e battendo le palpebre, più volte. Poi comincia la narrazione, lenta e poetica, con la voce del grande attore ed artista italiano, che alzandosi da una sedia e guardando l'orologio, ci regala qualche dettaglio della sua vita, camminando e osservando dapprima il pavimento della camera, dove le mattonelle cominciavano a rovinarsi, e poi la gabbia del suo fedele pappagallo. Un inizio folgorante, diretto con maestria ed accuratezza, che per poesia non può che regalare allo spettatore serenità e prelibatezza, emanati soprattuto dalla consapevolezza di poter assistere al continuo di questa autentica opera d'arte, con un inizio magico, tipicamente teatrale, in cui la mimica degli attori e la colonna sonora sono semplicemente 'tutto'.
Poi, comincia il film, un libro che pian piano si sfoglia, un testo dalla narrazione suggestiva e leggiadra, in cui pian piano prendono vita tutti i personaggi, tra fantasmi ed umani, in una serie battute e di sequenze memorabili, accompagnate da un pizzico consistente di profonda malinconia, che crea davvero il quesito se, quella del film, sia realmente comicità oppure umorismo. Ma, tutto sommato, che importanza ha? Ci troviamo di fronte ad una opera grandissima, in cui l'unica cosa da poter chidere è quella di contemplarla in silenzio, perché merita davvero. Una straordinaria fiaba, dall'ambientazione contemporanea, che allevia la paura della morte e che, al tempo stesso, colpisce, fa riflettere e diverte, grazie a battute esilaranti, tra dialoghi impeccabili recitati da personaggi umani e da fantasmi. Tra gli attori, oltre al già citato Eduardo, a dir poco immenso, come non citare un carismatico Marcello Mas*****nni, in una triplice veste di fantasma, di parente e poi di acquirente; per non parlare infine di Vittorio Gassman, cui un incoscente Arnoldo Foa toglie il merito di aver dipinto un formidabile affresco, accreditandolo per un 'Caravaggio'. Semplicemente eccellente, infine, l'interpretazione di un grande Tino Buazzelli, doppiato alla perfezione dal grande Giuseppe Rinaldi.
Un autentico capolavoro del cinema italiano, che non può assolutamente mancare in nessuna cineteca e soprattutto nella memoria di ogni persona.