goat 6½ / 10 11/09/2006 10:20:25 » Rispondi scrapbook è un'escursione nella mente di un serial killer,purtroppo non pienamente convincente. cio' a dispetto di un ottimo tommy biondo, convincente e risucchiato nella parte nonostante ogni tanto la sua prova assuma dei toni un po' macchiettistici. altalenante invece emily haack,ogni tanto davvero in parte mentre in altri frangenti sembra estraniarsi un po', essere poco partecipe della vicenda. alcune sequenze sono degne di nota,capaci di suscitare un degno trasporto emotivo in chi guarda. mi riferisco in particolare a quella della doccia,del bidone e all'incontro ravvicinato con la bottiglia (seppur si capisca da lontano un miglio che la mira è sbagliatissima. però il film ha anche tanti lati che limitano assolutamente il mio voto. mi riferisco a delle incongruenze nella storia,come ad esempio
che c.azzo di fine faccia il tipo che leonard chiude nell'armadio. era vivo,urlava quando l'ha rinchiuso,e poi non abbiamo più avuto sue notizie per tutto il resto della pellicola.
alla haack vengono tranciate due dita di un piede con un'ascia e la sua reazione è uno strilletto patetico come se avesse sbattuto il gomito sulla porta. non è finita. dopo averle affettato il suddetto piede leonard LE DA' LE SPALLE SENZA ALCUN MOTIVO. cosa fai?ma scappi! risposta errata.lei si medica il piede(lui è sempre girato,naturalmente)e,con grazia elefantiaca,si alza per andarsene. IN QUEL MENTRE leo si ricorda della presenza alle sue spalle e si gira nel preciso istante in cui lei sta' per muoversi.mah.
finale nella miglior tradizione di un rape & revenge. insomma,non da' buttare. ma fra questo e schramm di buttgereit c'è un abisso.