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MIAMI VICE regia di Michael Mann

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Angel Heart     5 / 10  21/07/2010 18:02:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La mia delusione personale del 2006. Un film che all'epoca avevo molto atteso, non tanto perchè era la trasposizione cinematografica di uno dei miei telefilm preferiti di sempre, quanto perchè a dirigerlo ci sarebbe stato il grande Michael Mann, autore di autentici capolavori del noir e del poliziesco come "Manhunter", "Strade Violente" e "Heat", nonchè creatore stesso dell'omonima serie tv. Per quanto mi riguarda, già la scelta di affibbiare i ruoli storici che furono di Don Johnson e Philip Michael Thomas a due attori bravi ma che non sopporto quali Farrell e Foxx, non era un buon segno. Ma spinto comunque da tanta buona volontà, avevo comunque deciso di sorvolare sulla cosa.
Purtroppo, oltre all'assenza di carisma e l'ebete inespressività dei due protagonisti (non dimenticherò mai le parole del mio amico seduto accanto "Ma perchè fanno quelle facce?") qui c'è più o meno tutto che non va: la storia è lenta, monotona e stravista, i dialoghi sono privi di mordente, il ritmo è sopporifero, la vicenda non decolla mai, i personaggi originali come Gina, Tenente Castillo, Zito etc... sono omessi o del tutto esornativi, e la storia d'amore tra Crockett e la donna del boss (Gong Lì, poco bella) non è per niente coinvolgente. Cosa rimane di buono?: lo stile visivo ed affascinante tipici del regista (che almeno in questo non ha perso per niente la mano), l'eccellente fotografia di Dion Beebe (le riprese della Miami notturna sono uno spettacolo), gli abiti sgargianti ed auto di lusso (anche se la Ferrari/Corvette Spider dell'originale è inimitabile), e qualche discreta scena d'azione presente solo verso la fine, quando l'attenzione è ormai ai minimi storici. Sfortunatamente, questi piccoli punti a favore non bastano a rendere il film sufficiente, e dagli standard a cui ci aveva abitutati Mann, era decisamente lecito aspettarsi di più. Alla fine, si ha la sensazione di un film sì ben realizzato, ma anche vuoto, inconcludente e che lascia indifferenti. Neanche la tanto pubblicizzata (almeno all'epoca) scena di sesso sotto la doccia riesce ad essere erotica.
Una cantonata bella e buona. Guardatevi il telefilm, è tutta un'altra storia.
Voto alto per stima nei confronti del regista.