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MIAMI VICE regia di Michael Mann

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addicted     8½ / 10  02/05/2007 19:17:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo è il miglior film di Mann.
Siccome vedo che a molti non è piaciuto, voglio sforzarmi per convincervi che è quasi un capolavoro.
1 - Dimenticate il telefilm. Questa NON è la versione cinematografica della serie TV. Questo è un film d'autore, anzi, è un poliziesco d'autore.
2 - Non date troppo peso alla trama. In un poliziesco la trama non è la cosa più importante. Non si può giudicare un film dalla presenza o meno di "colpi di scena".
3 - Le cose più importanti in un poliziesco sono i personaggi e il modo in cui si relazionano tra loro. In questo film i personaggi sono indimenticabili. Potranno anche essere poco simpatici, ma non sono banali. Non c'è neanche una battuta scontata o un gesto prevedibile.
4 - In un poliziesco sono importanti le ambientazioni. A questo proposito Miami vice è un capolavoro: atmosfere umide e calde, cieli plumbei su oceani sconfinati, notturne città tentacolari.
5 - Le scene d'azione. Parliamone. Questo film rispetta alcune regole d'oro. Prima: le scene d'azione non devono essere troppe, altrimenti si innesca un processo di assuefazione. In Miami vice l'azione è preparata da lunghi silenzi che caricano l'atmosfera di elettricità, per esplodere fragorosamente quando si scatena la violenza, che non è mai compiaciuta, ma per questo tanto più dolorosa e coinvolgente. Secondo: le scene d'azione devono essere realistiche. Mi pare che da questo punto di vista Miami vice abbia raggiunto l'apice. Credo che sia uno dei pochi film a rendere l'idea di cosa si prova a trovarsi coinvolti in una sparatoria.
6 - La storia d'amore. Che dire? Sarò rimbambito, ma quando alla fine loro due si separano mi sono quasi commosso.
Per concludere: ravvedetevi. Questo film apre una nuova era nel genere poliziesco.
Vi piaccia o no, questo è cinema con le "palle".
civetta85  10/07/2007 00:31:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho dovuto guardarlo una seconda volta per capirlo...ma hai espresso perfettamente ciò che il film significa...intenso, diverso dai soliti polizieschi "spara a tutto ciò che si muove"..ottima recensione
...e...mi sono quasi commosso anche io alla fine...
Signor Wolf  25/07/2007 17:32:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
di certo in questo film, il realismo la fà da padrone, rimane comunque un film troppo lento e dal titolo ingannevole

P.S.per me il miglior film di mann è l' ultimo dei moichani
Invia una mail all'autore del commento Dan Rose  14/06/2007 10:02:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bella recensione, non è un film prorpiamente d'azione (ignorante) ma un poliziesco vero, con le palle , praticamente col marchio di Mann...
Tuttavia ritengo migliore Heat - la Sfida, capolavoro del genere.
addicted  08/09/2007 09:38:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La sfida mi è piaciuto meno perchè secondo me è ingolfato dal peso eccessivo dei protagonisti. Sono due attori troppo ingombranti: si prendono tutto lo spazio e tutta l'attenzione!!!! Quindi se escludi le performance del duo "bestiale" ti rendi conto che il resto è un po' poco.
Bronn  23/07/2007 08:04:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sottoscrivo tutto, tranne che si tratti del miglior film di Mann che rimane, comunque, uno dei miei registi preferiti...
Il film è, secndo me, bellissimo: se questa è lentezza, viva la lentezza...
Invia una mail all'autore del commento piernelweb  06/05/2007 16:36:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti faccio i complimenti per la perfetta analisi, mi trovi completamente d'accordo. Purtroppo pare non si possano più fare polizieschi senza dover accontentare gli amanti dello soprattutto, o dell'azione a tutti i costi.
Mann è un autore che sa coniugare il realismo digitale (supportato da doti registiche non comuni) alla profondità dei personaggi a forti tinte melodrammatiche. In troppo pochi lo sanno appezzare; per fortuna c'è ancora (in particolare tra i critici) uno zoccolo duro.
:)