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PROFUMO - STORIA DI UN ASSASSINO regia di Tom Tykwer

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ferro84     8 / 10  28/04/2009 01:31:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Profumo è una piacevole sorpresa considerando che il sottoscritto si è avvicinato a questo film ignorando del tutto l'esistenza dell'omonimo best sellers e dell'interessamento di grandi registi come Kubrick, Forman o Scott.

Se Kubrick l'ha definito infilmabile allora va riconosciuto a questo talentuoso regista tedesco Tom Tykwer di essere riuscito dove il più grande ha rinunciato.

E dire che nonostante questo film abbia proprio nelle interpretazioni il suo volto migliore , quello che colpisce è proprio la regia.

Evidenti alcune pecche, qualche lungaggine di troppo e un timore reverenziale verso il libro di riferimento, Tykwer riesce comunque a far profumare le immagini e a creare un'ambientazione assolutamente impeccabile.
Le suggestioni che evoca, con ottimi giochi di luce e sopratutto con una sensuale fotografia che oppone lo squallore della vita settecentesca alla purezza dei corpi.
Inoltre può anche contare su una quasi perfetta ambientazione storica, sia nei costumi (BASTA CO STO PERFEZIONISMO di abiti pomposi e appariscenti delle pellicole in costume odierne, siamo sempre nel settecento e per quanto si possa essere nobili e ricchi non è credibile il perfezionismo estetico che ci propinano certe pellicole) che nelle scenografie.

La macabra sensualità di Profumo è forse l'elemento che maggiormente traspare dalla visione della pellicola.

Bravissimo Ben Whishaw che regala un'interpretazione minimale, fatta di piccoli sguardi e sopratutto riesce sia a non farsi odiare nè amare.
Lascia del tutto indifferente lo spettatore rappresentando proprio in pieno la sofferenza del suo personaggio: l'essere ignorato.

Peccato per la lunghezza e per qualche eccesso manieristico.