PROFUMO - STORIA DI UN ASSASSINO regia di Tom Tykwer

Da qll che si capisce dal film, Grenouille è una figura molto molto ambigua. E' stato dotato di un potere sovrannaturale, che solo un dio può avere. Ma il fatto che "porti sfortuna" a chiunque incontri, fa più credere che egli sia un essere diabolico. E non so se questa cosa si può poi ricollegare alla sua predilezione mostrata per i capelli rossi, che si sa, in passato erano segno di cattivo auspicio.
Cmq questa contrapposizione va avanti per tutto il film, con le sue uccisioni, messe contro però all'innocenza e alla forza di volontà con cui le commette.
Si arriva alla fine, che è l'apice di qst ambiguità... lui che poco prima è stato chiamato diavolo e messo alla forca, viene ora chiamato angelo dalla folla ipnotizzata dal profumo.
Quindi è un pretesto letterario secondo me... lui non sa delle altre morti (anche la madre se ci pensi^^"), ma qnd alla fine decide di suicidarsi lo fa quasi per punizione, per non aver colto il vero spirito dell'amore e perché sa di aver cmq causato molto dolore.