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PROFUMO - STORIA DI UN ASSASSINO regia di Tom Tykwer

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fidelio.78     6½ / 10  24/09/2006 12:10:15 » Rispondi
Nella prima parte il film cerca di emulare quanto fatto dal libro: raccontare gli odori. Con molta abilità visiva ed un bel montaggio mostra una Parigi molto simile a quella del libro, non riuscendo però nell'intento di filmare l'infilmabile. L'accorgimento della voce narrante è un palese sintomo della difficoltà riscontrata. Capisco le difficoltà, ma la voce narrante è la morte del cinema (e qui soprattutto risulta inutile e didascalica).
Comunque a parte questo difetto il film parte bene. Nella seconda parte invece si concentra sui delitti diventando così una sorta di thriller su uno psico-killer. Qui a parte la particolarità della "ricerca" il personaggio perde forza appiattendosi un pò e rendendo banale e prevedibile lo svolgimento. Forse anche a causa di ciò, pur considerandola una prova degna di rispetto (il ruolo assegnatogli era davvero difficle), l'attore principale non riesce sempre a dare la giusta intensità.
Inoltre il finale nel film pare un pò azzardato perchè manca di tutta la narrazione di come il profumo influiva sulla gente; c'è un timido accenno nella scena in cui il burbero padrone lo tratta bene, ma appunto è solo un accenno e la sottotrama non viene sviluppata adaguatamente, al contrario invece di quanto avveniva nel libro. La ricerca del protagonista è così svilita e anche il personaggio stesso sembra solo uno dei tanti serial killer a cui il cinema ci ha abituati.
In definitiva il film non coglie l'anima del libro anche se ha ritmo e la narrazione scorre bene anche grazie ad una buona direzione degli attori.
La regia infatti tutti i miei complimenti, almeno per la scena finale davvero bella. Unica nota negativa il pizzico di romanticismo inserito in modo retorico nel finale. Un mezzo punto in più il film se lo becca perchè è una produzione europea che non ha niente da invidiare alle tanto blasonate produzioni americane.