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NUOVOMONDO regia di Emanuele Crialese

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elio91     9 / 10  18/06/2011 11:14:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Noi questo genere di cinema e di autori non ce li meritiamo proprio. è giusto che Crialese sia più apprezzato all'estero che in Italia dove questo film ha ricevuto critiche entusiastiche a festival vari ma in realtà a conti fatti pochi lo hanno visto e chi lo ha fatto raramente ne ha colto la grandezza.
Per il sottoscritto? Questo è uno dei film italiani più belli degli ultimi 10 anni,cosa rara da poter dire.

Crialese conferma la sua vena evocativa dietro la macchina da presa dopo il bellissimo e sorprendente Respiro. Lo stile è lo stesso molto neorealista ma capace di lasciarsi andare ad immagini surreali di una potenza clamorosa e che nel finale,speculare a quello di Respiro,lascia letteralmente i brividi e la voglia di rivedere tutto da capo un'altra volta.
Il tema è quello dell'immigrazione in America agli inizi del Novecento,in particolare della famiglia siciliana dei Mancuso alla ricerca di un nuovo mondo,una sorta di paradiso dove il mare è fatto di latte,i frutti e gli ortaggi sono enormi e i soldi possono piovere dal cielo. Dallo splendido incipit che presenta tutta l'arretratezza e la miseria primordiale di questa famiglia si arriva alla partenza con la nave,un momento di cinema che lascia col fiato sospeso per semplicità e forza di immagine: la nave che si stacca da terra lentamente con migliaia e migliaia di persone ammassate è una scena incredibile che riesce ad evocare ciò che suscita con semplici parole.
Al viaggio verso il paradiso è dedicata la parte centrale,ricca di claustrofobia e primi piani stretti che rimandano alle persone ammassate all'interno della nave,tra migliaia di corpi sporchi,sudati ma speranzosi.
Con l'arrivo ad Ellis Island il film prende un'altra piega,più documentaristica ma non per questo meno riuscita. Crialese mostra con piglio realistico quello che quotidianamente avveniva allo sbarco di clandestini con allusioni vagamente razziste e retrogade proprio da quel nuovomondo dove sarebbe dovuta esistere la prosperità materiale e spirituale. Si comincia a capire che questo mondo idealizzato non era forse ciò che si aspettava prima della partenza e ci sarà chi proprio non riuscirà ad adattarsi all'America ancora prima di entrare,condannato a restare per sempre nel proprio mondo primordiale,come è giusto che sia.
Se il Nuovomondo porterà prosperità e assomigli all'idea che si è fatta il protagonista Salvatore di questa terra non è dato saperlo; d'altronde Crialese questa terra di bella speranza non la mostra mai se non attraverso gli occhi di un protagonista attaccato alla speranza come ad una zattera nella corrente.
Rimane la bellezza assoluta di un film dalla tremenda forza evocativa che parla con un linguaggio universale di antiche speranze,distacchi e immigrazione con un sentimento primordiale,come primordiale è l'umanità ritratta.
Cast meraviglioso e bravissima la Gainsbourg,affascinante e metafora di quell'America che i Mancuno vanno ad esplorare senza conoscerla.
oh dae-soo  18/06/2011 13:34:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film immenso, condivido. Mi ritrovo in tutto il commento, molto simile per emozioni provate e considerazioni al mio. Ciao!

Mi manca Respiro, mannaggia.
elio91  18/06/2011 16:45:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rimedialo,per alcuni è migliore anche di Nuovomondo.
Anche quello è davvero bellissimo e c'è sempre Vincenzo Amato tra i protagonisti,un attore molto interessante.