martedi 6½ / 10 11/03/2007 17:11:02 » Rispondi diciamo innanzitutto che vale la pena vederlo. ho preferito la parte "simpatica" del film (fatta eccezione per qualche "gag" che ci potevano sinceramente risparmiare) a quella più drammatica, che ho trovato un po' stereotipata. è bello vedere come i momenti più allegri siano ben contrapposti a quelli meno felici ma talvolta si scende nel "voler far piangere a tutti i costi". mi spiego.. pare che in ogni road movie che si rispetti ci deve scappare un morto, è una tappa obbligatoria di qualsiasi film. e poi guarda te...
il nonno. vogliamo far morire il papà che è l'unico in grado di guidare? la mamma che sembra l'unica che si salvi un po'? o l'adolescente difficile che non parla? no impossibile, stiamo li ad aspettare che ritrovi la parola! forse lo zio gay? non si può, ci si aspetta che alla fine del film lui ritrovi qlc motivo x cui vale la pena vivere! facciamo morire la bimba? ma siamo matti, poi il concorso chi lo fa? signori io avrei un'idea.. il nonnetto sboccato e simpatico, si potrebbe sacrificare lui! tanto poi, è quello che ha investito più energie nel numero della piccola, se proprio lui non riuscirà a vederla, magari al pubblico qlc lacrima ci scappa no?
ecco insomma in buona sostanza, quelle forzature di una sceneggiatura che brutta di certo non è, forse magari un po' troppo furbetta per vincere l'oscar. tutto sommato alcune scene davvero divertenti ci sono, come la famiglia a tavola all'inizio del film o lo zio che compra riviste pornografiche e viene beccato :D il finale invece non mi ha convinto del tutto. nel complesso, una commedia simpatica ma nulla di più. ha questa media così alta x via degli oscar, fidatevi..
chissà com'è la gente tende ad elogiare un film SE vince qualcosa e SOLO DOPO che lo vince. o se magari i critici ne parlano come di un capolavoro (come in questo caso, inspiegabilmente...)