vito corleone 5 / 10 29/02/2008 13:41:06 » Rispondi La sceneggiatura è originale nel tema visto che non penso sia mai stato girato un film che ruota completamente intorno al mondo dell'alta moda in modo cosi' dettagliato,ma è tratto da un best seller,quindi la trama era gia' stata scritta. Miranda priesley è il personaggio interpretato dalla brava Meryl Streep,l'unica che ha una buona interpretazione nel film,ed è vista come la piu' grande professionista nel suo lavoro da chi le sta vicino e come il diavolo da tutto il resto della gente estraneo alla moda. C'è quindi una frattura tra chi vede il mondo della moda come massima ambizione di ognuno e filosofia quasi alla base della ricerca della perfezione,e chi invece considera Miranda e company come promotori di cose futili ed inutili. La recitazione degli altri attori compresa la graziosa Hathaway è scarsa. Inoltre per quanto ci si possa immedesimare nel personaggio della buonissima Andrea e nel contesto dello spietato universo della moda,è inverosimile che un capo come Miranda non sia stato ucciso da qualche dipendente,o quanto meno attaccato da qualche sindacato a favore dei dipendenti (visto il modo disumano in cui li tratta). E' inverosimile riuscire a sopravvivere una sola settimana come sua assistente,nonostante la frenetica e stressante vita d'azienda americana e che soprattutto si possa essere buoni e gentili ad una persona tanto cattiva ed ingrata. D'accordo le porte aperte per qualsiasi lavoro,ma l'addestramento alla sopprtazione delle umiliazioni alla full metal jacket mi sembra eccessiva. Inoltre il film è a tratti lento e noioso.