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IL DIAVOLO VESTE PRADA regia di David Frankel

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Invia una mail all'autore del commento sb6r     4 / 10  25/10/2006 11:32:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh ma che bel titolo ruffiano ed accattivante, vediamo quello! Ma sì, magari due risate ci scappano e sicuramente il finale non potrà essere il solito misero happy end, sarebbe troppo scontato. Già, già...
Siamo difronte alla trita e ritrita fiabetta con l'ennesimo climax per poi risolversi nel migliore dei modi a tempo debito. Oh per carità, la confezione è di pregio, no forse esagero, diciamo che è ben curata e si lascia guardare ma in alcuni momenti ho pensato di osservare una gara a chi dice più luoghi comuni e frasi fatte in un determinato arco di tempo; se poi mettiamo nel calderone pure qualche bel stereotipo, del tipo New York agitata, Parigi romantica e Uomini che s'interessano alla moda finocchi, beh... vi lascio immaginare.
Già dopo pochi minuti s'intuisce gran parte della storiella, si comprende che presto la strega cattiva capirà il valore della povera fanciulla di campagna che tutto fa per entrare nel giro delle migno... ehm nel giro dell'alta moda; del falso amico altrimenti detto il tromba e del vero, inizialmente acido, amico gay e del cavaliere puro d'animo, squattrinato ma con un fascino da uomo vissuto. Più o meno il tutto si risolverebbe in circa dieci minuti se non fosse che abbiamo il dispiacere di assistere ad un susseguirsi a ruota libera d'eventi magistralmente creati per essere la colonna portante della trama: ovvero la vicenda esiste come conseguenza dell'occasione e non, come dovrebbe essere, il contrario. Quasi dimenticavo la chicca del vittimismo portato all'assurdo della povera, poverissima protagonista (che tra l'altro in due giorni cambia idea perfino sulla teoria dei qubit) che si vede mazziata a causa di un uragano non previsto, da lei ovviamente. Normalmente una qualsiasi persona avrebbe consigliato al proprio principale un restaurante ricovero in extremis nella più vicina clinica per malati di mente ma lei, imperterrita e anche un pò tocca, accusa il colpo, si dispera e lotta per tenersi stretto il posto che un milione di ragazzine vorrebbero fare. E che lo facciano pure, avrei suggerito io...
wiluoghicomuni  26/10/2006 20:56:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao ale!
Primo: dobbiamo dire che è veramente un piacere andare al cine cn te!!!!!! nn eravamo a conoscenza di tue obiezioni riguardo alla scelta del film cmq visto ke hai pagato solo 3 euro 50!!!(senza ringraziare!)... per essere stata un'"americanata" nn t è andata tn male...
Secondo di poi io lascerei perdere fossi in te il tuo commento sui luoghi comuni visto che sembra ke dalle tue parti sia abbastanza COMUNE! :P
Terzo: ke ne sai di cm risponderesti al tuo capo in una situazione cm quella visto ke alla fine nn sei la "seconda assistente" di nessuno!
Per finire: poveri "uomini che si interessano alla moda finocchi"! ke t'hanno fatto????
bene il nostro interventino è stato fatto...
ciao ciao ale
al prox film ;P
ps. ma qui i commenti sn sempre tti così simili???
mile e ele


Invia una mail all'autore del commento sb6r  27/10/2006 16:55:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nessuna obiezione a priori sulla scelta del film; non conoscendolo mi sono buttato... peccato non mi sia piaciuto.
Non ho ben capito la storia sui luoghi comuni, gradirei un'ulteriore spiegazione. No, non sono la seconda assistente di nessuno, verissimo, ma ho provato ad immaginare e probabilmente avrò sbagliato secondo il (vostro punto di vista; in ogni caso la mia era una frase ironica. Per quanto riguarda gli uomini che s'interessano alla moda credo abbiate equivocato le mie parole: mi riferivo al consigliere della titolare che, indubbiamente, è gay. Tra l'altro ho specificato che si tratta di uno stereotipo, ovvero ho visto tale figura in chiave negativa.
Commenti simili? Come vedete il mio è controcorrente, sarà mica un segno?
Ciao mile e ele.
Pasionaria  29/10/2006 11:07:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh, Alessandro, condivido tutto ciò che affermi, "non conoscendolo mi sono buttato" non avevi letto il mio commento stroncante su tutta la linea?
Da tempo non vedevo un film così pregno di stereotipi, a parte la Streep ( che comunque ho preferito in altri ruoli) non salvo proprio nulla.......il finale poi, bleah!

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Invia una mail all'autore del commento sb6r  29/10/2006 11:40:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pas, ho letto il tuo lungimirante commento solo dopo la nefasta visione... eheh, però non rinpiango di averlo visto; alla fine è un film in più nella lista.
Invia una mail all'autore del commento sb6r  29/10/2006 11:42:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ehm... riMpiango!