strange_river 8 / 10 26/05/2010 19:31:16 » Rispondi Notevole la capacità di Sorrentino di creare dei personaggi e il suo Geremia de' Geremei non fa eccezione. Avido, tirchio, odioso e ambiguo usuraio che nel prestare denaro a strozzo trova il suo modo per entrare nelle vite degli altri; repellente ma non del tutto, forse proprio in virtù dell'arguzia di cui è dotato, non più solo e triste di chi lo circonda. Il contrasto generato dalla sua presenza messa di fronte alla bellezza cangiante della giovinezza, lo stridore tra il misero disordine della sua casa e l'ordinato ordine esterno, l'acume delle sue battute, lo rendono sgraziato rivelatore di una realtà “di apparenza” messa così fastidiosamente a nudo. Superlativo il protagonista.
La Chiatti? ...ah sì, c'era anche lei.
PS. Sempre ottime le scelte musicali nei film di Sorrentino!