GianniArshavin 6 / 10 28/05/2016 15:00:50 » Rispondi Il primo Avati è stato un regista di grande inventiva , un autore sempre pronto a sfornare opere sperimentali che mescolavano generi e stili in maniera quasi sempre soddisfacente. Questo film è uscito proprio durante il periodo a mio parere migliore del cineasta , ed infatti La mazurka del barone propone tutte le caratteristiche che hanno distinto il cinema di Avati durante quegli anni. Malgrado non sia il prodotto migliore sfornato dal regista , La mazurka del barone resta una pellicola di qualità, un incrocio ben riuscito di comicità , surrealismo e grottesco. La prima parte è quella che ho preferito , divertente ,ficcante e con un Tognazzi in grande spolvero. Verso l'oretta ,invece, il ritmo cala e le soluzioni iniziano a ripetersi nonostante un Villaggio spassoso in un ruolo lontano dai cliché fantozziani. La storia nella sua divertente semplicità prende e coinvolge abbastanza , non mancano i momenti al limite del fantastico e quelli che sfiorano la volgarità , tutto però rispettando sempre determinati limiti. Tirando le somme ,il film conferma la grande vena di Avati durante quel periodo malgrado sia ,per me , qualche gradino sotto i capisaldi della filmografia avatiana.