Terence Hill, prendendosi molte libertà, dirige (o tenta di farlo) il remake di uno dei film che hanno fatto la storia del nostro cinema: DON CAMILLO. Purtroppo per lui, per noi e soprattutto per Fernandel e Gino Cervi, il suo tentativo di omaggiare due monumenti sacri del nostro passato, finisce in una farsa incolore, insulsa e caotica, mortificando ed intaccando il delicato e stradivertente ricordo che mi lega ai film di don Camillo.