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DON CAMILLO E I GIOVANI D'OGGI regia di Mario Camerini

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Arkantos     4½ / 10  08/08/2020 16:54:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE SPOILER!!!

L'eccessiva ingordigia gioca brutti scherzi e Don Camillo e i giovani d'oggi ne è un esempio perfetto. O almeno del Don Camillo e i giovani d'oggi arrivato in sala.
Infatti il film, inizialmente, venne prodotto con la classica squadra Gino Cervi-Fernandel, ma la malattia mortale di quest'ultimo portò il regista e l'attore di Peppone a non continuare come segno di rispetto. Si dibatte ancora oggi su quanto fosse rimasto da girare, tra chi dice che mancarono pochi minuti di riprese e chi invece afferma che mancava ancora molto, fatto sta che Rizzoli e Cineriz vollero comunque produrre ad ogni costo un nuovo Don Camillo, disposte pure a cambiare il cast.
Il film, che ve lo dico a fare, è scialbo, ma non per i motivi che pensano tutti.
Come scrissi nel commento al primo film, per quanto sia legato a Fernandel e Gino Cervi, sono anche il primo ad ammettere che i romanzi di Guareschi abbiano avuto tonnellate di adattamenti differenti tra film, serie tv, teatro e addirittura telenovelas sudamericane; mi pare che in un adattamento ci sia pure Mario Adorf, insomma, Don Camillo ha tanti adattamenti che ahimè per ora non ho il tempo di guardare.

Infatti l'interprete di Don Camillo, seppur segua molto la china di Fernandel, l'ho apprezzato tutto sommato; peccato invece per Peppone, seppur la colpa, forse, non sia dell'attore; tralasciando il pochissimo spazio riservatogli, che annulla totalmente l'approfondimento del suo "inborghesimento", il problema principale è la voce… Insopportabile, e dire che il doppiatore fece parecchi ruoli di rilievo… Vabbò, ci passo sopra, il momento "no" capita a tutti.
Ancora peggio di Peppone, e lì sì che la colpa sta nell'attrice, è la figlia di Don Camillo, uno stoccafisso tale da rendere le modelle dei materassi Marion rispettivamente Alan Rickman, Gian Maria Volontè e altri attoroni storici!
L'elemento peggiore del film, però, è la sua totale mancanza di originalità, sfruttando eventi già visti nella saga di Fernandel-Gino Cervi, come l'esondazione del Po (qua chiaramente ricostruita e con l'utilizzo di qualche stock footage)… Che abbiamo già visto nel secondo film; oppure un episodio dove Don Camillo trova un ex-fascista che gli fa ribollire il sangue… Che abbiamo già visto nel secondo film; oppure il dibattito tra matrimonio civile e religioso… Che abbiamo già visto in un altro film e i giovani sono personaggi piatti che paiono scritti sul momento.

Insomma, un film bruttino, senza carisma e pure un pochino noioso fatto solo per battere cassa, i pochi elementi positivi vengono sommersi dai tanti difetti. Non lo consiglio, seppur non lo consideri un film eretico.