alex94 6½ / 10 20/11/2020 01:24:57 » Rispondi È un western anomalo questa unica incursione nel genere di Lizzani,mette sul piatto numerosi argomenti impegnativi,come le contraddizioni della religione e la necessità della violenza in un contesto oppressivo... insomma siamo davanti ad un western politico,terreno diciamo, in cui si trova più a suo agio un Sollima. Dico questo perché nonostante siamo davanti ad un prodotto professionale e divertente,non mancano alcune ingenuità,il ritmo è blando e il personaggio interpretato da Lou Castel è scritto maluccio. Discrete le musiche di Ortolani,particina per Pasolini. Resta comunque una visione interessante che intrattiene e che anticipa alcuni argomenti che saranno trattati ( meglio) negli anni seguenti dal cinema italiano.