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THE BLACK DAHLIA regia di Brian De Palma

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  16/01/2007 17:22:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dispiace dirlo ma De Palma ha toppato,”Black Dahlia” infatti è un pasticcio costruito su troppi avvenimenti,snodi,indizi ed ambiguita’ che finiscono con l’appesantire la narrazione per poi culminare in spiegazioni affrettate e troppo didascaliche.
De Palma non riesce a centrare l’obiettivo,se infatti nel complesso le storie parallele come l’amicizia tra i due protagonisti e la loro ossessione viscerale nei confronti del caso sono ben rappresentate, a latitare è la materia prima,cioe’ il vero nucleo del film che sarebbe l’omicidio della Dalia nera,i fatti in questione sono eccessivamente intrecciati e confusi,troppo “costruiti” e quando trovano gli inevitabili sbocchi risolutivi lasciano l’amaro in bocca.
De Palma avrebbe fatto meglio a semplificare il romanzo di Ellroy anziche’ ammassare fatti ed accadimenti con il risultato di non riuscire a controllare la materia di base,anche se a onor del vero il regista lascia il compito di snodare la matassa alla voce off che per forza di cose gli si ritorce contro divenendo troppo presente,quasi ingombrante.
Da salvare sono sicuramente l’elegante regia,l’ottimo montaggio e le ambientazioni,anche lo spessore dei personaggi è notevole,tutti molto complessi, apparentemente molto forti ma al tempo stesso vulnerabili,peccato che gli attori non incidano come dovrebbero,Hartnett è assolutamente non credibile,la Johansson che per fattezze fisiche potrebbe aderire perfettamente al ruolo risulta anonima,stesso dicasi di Hilary Swank decisamente fuori parte,incanta invece Mia Kirshner,attrice capace ma spesso snobbata,di buon spessore anche la prova di Aaron Eckhart.
Buco nell’acqua di De Palma che dopo essersi apparentemente ripreso con “Femme fatale” conferma la sua attuale crisi.