martina74 5 / 10 04/10/2006 09:25:12 » Rispondi Ci sono due punti di vista l’ultimo De Palma. Il primo è per chi non ha letto il meraviglioso noir di Jame Ellroy da cui il film è tratto: in tal caso lo spettatore ignaro si trova di fronte a un giallone dalla trama assolutamente incomprensibile, con vicende avviluppate attorno a una serie di temi di cui non si riesce a cogliere la priorità e con una serie di personaggi accanto ai protagonisti, di cui si intuisce l’importanza senza poter quasi capirne il ruolo. Credo che in questo caso prevalga il disorientamento, da parte di uno spettatore ipnotizzato dalla maschera di cera indossata da Josh Hartnett. L’altro punto di vista è per coloro che hanno letto lo stupefacente romanzo di Ellroy (che considero il migliore scrittore contemporaneo di noir): in questo caso prevale la rabbia per dover vedere un intreccio letterario perfetto sfilacciarsi in una trama frammentaria, in cui le omissioni e i necessari tagli impoveriscono la storia, in cui i personaggi tratteggiati con estrema maestria dallo scrittore non conservano un briciolo dello spessore psicologico necessario a rendere il film sconvolgente almeno la metà del romanzo da cui è tratto. Altra nota negativissima, oltre alla sceneggiatura incomprensibile è, come già rilevato da molti, la scelta degli attori: Scarlett Johansson, per quanto bellissima, sembra una Barbie spaesata con un’espressione quasi comica dipinta sul viso; di Hartnett ho già detto: in Slevin fingeva di essere un uomo affetto da atarassia, ma sospetto che lo sia veramente; persino la bellissima Hillary Swank è fuori posto, sembra una bambina vestita con gli abiti di carnevale della mamma. Il mio voto non è completamente negativo per l’eleganza della presentazione: la fotografia è molto bella con i colori virati al seppia, gli espedienti tecnici ricordano molto i film degli anni ’40, c’è molta accuratezza della ricostruzione delle scene, e almeno Aaron Eckhart/Lee Blanchard fa il suo lavoro in maniera onorevole. Però che rabbia.
Jellybelly 09/10/2006 13:11:56 » Rispondi Io il libro non l'ho letto, ma come film in quanto tale non ho trovato affatto così sgradevole Black Dahlia... E' grave?
martina74 09/10/2006 15:41:09 » Rispondi Bah.... gravissimo non è. E' grave che tu la pensi diversamente da me, ma posso perdonarti. Avendo letto il libro, ho visto il film come un atto di violenza nei confronti di un intreccio che funzionava benissimo. Leggilo magari... poi mi sai dire. ;)
Jellybelly 09/10/2006 18:47:17 » Rispondi Grazie per il tuo perdono, me ne ricorderò quando governerò il mondo. Il libro vorrei leggerlo, ma conoscere già il finale mi frena un pochetto...
martina74 09/10/2006 18:57:39 » Rispondi Prego, caro. Dirò ai miei amici massoni che ti comporti come un bravo ragazzo e, forse, ti daremo l'illusione di comandare il mondo almeno un pochino, un giorno. In effetti è difficile leggere un libro quando hai uno spolierone grande come una casa che incombe tra le pagine, ma in fin dei conti non è dissimile dal guardare un film dopo averne letto l'intreccio sulle pagine. Devo dire, ad esempio, di essere stata comunque molto presa da Il silenzio degli innocenti in versione cartacea pur avendone vista prima la resa filmica. In questo caso, ti consiglio comunque di affrontare la lettura: scoprirai mooolte cose interessanti.
Pasionaria 04/10/2006 13:56:33 » Rispondi Un altro film da evitare, troppi commenti negativi. Allora Marty, mia vate letteraria, mi consigli di leggere il romanzo di Ellroy?
Per me la Johansson non è bellissima, e neppure una grande attrice.
Pasionaria 04/10/2006 17:45:00 » Rispondi beh, avrei dovuto scrivere vate letterario essendo vate sostantivo maschile, ma penso di aver ugualmente dato l'idea a Marty, eccellente consigliera di splendidi romanzi ;-)
martina74 04/10/2006 17:47:19 » Rispondi Consigliato assolutamente! Preparati però... non è proprio una passeggiata leggerlo. Le pagine dell'epilogo, quando si scioglie il mistero, sono piuttosto forti.