Intrigante thriller psicologico dalle atmosfere cupe e decadenti. Risi esplora l'abisso del senso di colpa, che scaturisce dalla frustrazione del desiderio, ed i meandri delle paure umane di fronte al male di vivere, che si traducono nel difendersi dalla realtà rifugiandosi in un mondo immaginifico ed eccessivo, capace di infrangere tutte le regole della società che si rifiuta. Liberamente tratto da un romanzo di Giovanni Arpino.