Requiem 9 / 10 06/01/2007 12:01:10 » Rispondi 10 anni dopo i primi due di Val Guest, la Hammer ripropone il celebre personaggio del dottor Quatermass, ideato originariamente per una serie televisiva nei primi anni '50. Stavolta sceneggia e dirige il bravissimo Roy ward Baker. "L'astronave degli esseri perduti è certamente il migliore della serie. Keir sostituisce Brian Donlevy, interpreti dei primi due. Ma il film vince su tutti i piani rispetto ai 2 precedenti, specialmente rispetto al secondo, sorta di Invasione degli ultracorpi english. . Lo specialista Baker, qui perfetto, è autore di un film di fantascienza horrorifico, maturo e tipicamente inglese, ma sopratutto è particolarmente originale, e lo dimostra il fatto che influenzerà (e davvero tanto) infinite pellicole successive.
Fondamentale nel genere. E tra l'altro il finale pirotecnico è la dimostrazione chiara e concreta che non servono effetti speciali e soldi ma solo cervello e fantasia per realizzare un film spettacolare.
Requiem 06/01/2007 12:07:11 » Rispondi Notate analogie con i film romeriani, l'ha visto sicuramente anche John carpenter, al quale piaceva il genere (fece poi anche il remake del villaggio dei dannati , altro classico inglese), nella parte centrale a tratti ricorda "il signore del male", ma poi ci sono migliaia di rimandi a sto film ,da molti film apocalittici, persino alla serie degli X-files all'inglese Danny boyle di 28 giorni dopo.