leo1971 9 / 10 19/09/2009 13:55:55 » Rispondi Omologazione e ordine, soppressione delle emozioni e della creatività, eliminazione assoluta delle forme artistiche e culturali. Immaginate qualcosa di peggiore nel nostro futuro? Questo è Equilibrium,pellicola ispirata a 1984 di Orwell. Lo spettatore del film durante la visione puo' facilmente sentirsi partecipe e coinvolto dallo sviluppo della trama e dal chiaro messaggio sociologico che viene lanciato. Probabilmente perché in fondo non siamo cosi'lontani da queste situazioni, viviamo in tempi bui per la libera informazione , spesso il potere mediatico esercitato da tv, giornali e organi di informazione offusca la verita' delle notizie. Cambia solo l'utilizzo ma il fine è il medesimo,se non si puo' distruggere si distorce la realtà e l'obiettivo viene comunque raggiunto. Gli enormi schermi che nella città protagonista del film, Libria, proiettano a ritmo incessante il verbo del potere, non sono cosi' lontani dai martellamenti quotidiani della nostra scatola parlante. Il siero che viene iniettato giornalmente agli abitanti di Libria per eliminare possibili slanci emotivi e' presente automaticamente sempre piu'in noi,giorno dopo giorno,assuefatti all'ingabbiamento della nostra vulnerabile sensibilità,pericolosa arma per la nostra necessaria razionalità quotidiana. Grande film,bella scenneggiatura,ottime interpretazioni,perfettamente algido Cristian Bale.