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1990: I GUERRIERI DEL BRONX regia di Enzo G. Castellari

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InvictuSteele     2½ / 10  20/01/2013 15:03:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per commentare questo trashone tutto romano (ma girato a N.Y.) non saprei da dove iniziare, tanti sono i difetti che è difficile farne un elenco preciso.
Potrei partire con la caratterizzazione del ragazzino protagonista (Trash), la sua espressività da scimmia frustrata e la sua camminata da galletto coatto, oppure potrei parlare dell'inutilità della figura dell'antagonista Hammer "lo sterminatore" il quale prova a incasinare la convivenza tra le varie gang per mezzo di una burla infantile che risulta invece controproducente ai suoi fini.
Potrei parlare delle numerosissime (tre) e feroci bande che si contendono il territorio del Bronx vestite e truccate orridamente (perché i cavernicoli non parlano? Perché i circensi fanno strane coreografie danzerecce durante le risse? Perché la banda degli Zombie è vestita da giocatori di Hokey? Perché... vabbe lasciamo stare!).
Potrei criticare le bruttissime risse fra i personaggi o le noiose sequenze dei baldi giovani che girano in moto per la città senza che accada qualcosa.
Inoltre il sopracitato Hammer nella "maestosa" scena finale si paragona a un dio onnipotente senza fare nulla, limitandosi a ridere per 20 minuti per poi morire da idiota... e poi il dilemma importante dal quale tutta la vicenda è scaturita: Perchè e ripeto Perché la fanciulla riccona scappa di casa per raggiungere i quartieri bassi infestati da reietti sudici e pericolosi?
Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  20/01/2013 15:11:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è un film politico. La bella ereditiera preferisce i bassifondi ai cocktail bar. Onore al compagno Castellari