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IL PROCESSO regia di Orson Welles

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pinhead88     9 / 10  13/08/2010 14:47:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sensazionale trasposizione Wellesiana del romanzo di Kafka.visionario,allucinato,surrealista ed espressionista nella sua dimensione fredda e barocca.un college senza pari di sensazioni e ambientazioni dall'aura spettrale,con un bianco e nero che evidenzia e taglia ancora di più le figure in modo netto,simmetrico e rigoroso.
L'espressionismo degli ambienti dove si muove il protagonista sembra quasi ricalcare direttamente quello di Metropolis,una città fredda e disabitata rappresentata come un purgatorio surreale di anime dannate.figure altissime,squadrate che ricordano vagamente anche l'avantgarde anni '20.
Orson Welles ci mostra dunque con grande lucidità e maestria un universo grigio e opprimente dove una certa "angoscia visiva" cattura sempre di più l'attenzione dello spettatore.In più è presente anche una scelta delle inquadrature favolosa che fa chiaramente notare al pubblico come sia piccolo e insignificante il comune cittadino di fronte all'imponenza della legge : palazzi di giustizia imponenti,statue e porte altissime.
Sta di fatto però che alcune prolissità di troppo fanno calare di molto la fantastica potenza visiva che riesce a sprigionare,risultando così molto spesso compiaciuto e di difficile fruizione.ad ogni modo rimane comunque una delle opere più belle e significative di Welles,con un bravo Perkins,anche se tremendamente monoespressivo.