wega 8½ / 10 08/07/2008 16:12:55 » Rispondi Anch'io mi trovo estremamente in difficoltà nel commentare tale opera. La storia di un uomo e di un lungo processo, senza capi d'accusa o arresto, continuando a lavorare con l'obbligo di rispondere quando chiamato, sembra a tutti gli effetti, metaforicamente, la storia di Orson Welles. Un uomo che ha lottato tutta la vita contro un sistema cinematografico che non l'ha mai capito, che l'ha sempre limitato e processato, nonchè spinto a soluzioni personali estreme; basta pensare al lunghissimo esilio europeo del regista. "Il processo" ha un'incredibile senso del trascendere la dimensione, sfido a non rimanere colpiti dai soffitti bassissimi, quasi ad altezza uomo, e da un'altra regia Barocca straordinaria, quanto basta allo spettatore per immergersi in un incubo cinematografico tipicamenente Wellesiano.