Harpo 9½ / 10 04/11/2007 23:36:38 » Rispondi Filmone wellesiano, girato da Dio (che comunque, sulla mdp, non se la cava bene come Orson). Difatti, la regia mi è parsa un filino inferiore a quella dei tre precedenti capolavori ammirati (e comunque ben al di sopra degli standard di qualsiasi regista ipervirtuoso). Se devo essere sincero, mi trovo in seria difficoltà ad analizzare questa pellicola: la complessità de "Il processo" si cela dietro le profondissime analisi che Welles (e Kafka) compiono, riguardanti in particolar modo la crisi di identità, il senso di colpa e il rapporto uomo/società. E' un film che non si può consigliare a chiunque, ma solo a chi ha davvero intenzione di guardare vero cinema di serie A.