emans 7½ / 10 14/05/2019 19:54:17 » Rispondi Dovendo scegliere un regista capace di avvicinarsi all'universo Kafka e dirigere un film su un suo romanzo avrei pensato forse a Terry Gilliam, David Lynch o allo stesso Welles. Un regista cosi formato, cosi avanti rispetto ai tempi in cui è vissuto, non puo' che fare un grande lavoro, e cosi è stato. Le angosce della penna di Kafka diventano immagini con ambienti claustofobici, come la casa del protagonista, ai limiti del sopportabili. Una regia constantemente angosciante, splendida. Di contro posso affermare che l'assurdita' dei dialoghi dopo un po' stanca, il grottesco prende troppo la scena senza mai dare una spiegazione valida. Cosi sara' il libro per carita' ma un po' di pesantezza in quasi due ore di durata l'ho provata.