Angel Heart 7½ / 10 17/06/2015 17:38:39 » Rispondi Nel panorama del cinema del terrore degli ultimi 30 anni, un posticino di rilievo lo merita sicuramente anche "Amityville Horror", un prodotto nato sulla scia de "L'Esorcista" che riesce comunque a prendere una direzione tutta sua con risultati di indubbio effetto orrorifico (spesso tramite trovate che diventeranno a loro volta dei clichè iperinflazionati). Aldilà della regia secca e cinica di Rosenberg, che con saggezza riprende i fatti senza spettacolarizzarli, il film funziona proprio per il suo andamento vago ed irrazionale che priva i personaggi di una qualsivoglia spiegazione ai terrificanti fenomeni a cui assistono (e credete che ne succedono di tutti i colori) motivando al tempo (e per due ore abbondanti) lo spettatore ad arrivare curioso ed angoscioso fino alla fine; peccato che, contrariamente a quanto ci si aspetta, l'epilogo rimanga sulla stessa medesima narrativa linear-misteriosa risultando efficace nel suo catastrofismo ma un pochino deludente per i punti interrogativi lasciati in sospeso. D'altro canto, non tutto ciò che vediamo deve avere per forza una spiegazione logica e anzi, nel caso di "Amityville Horror", è una scelta che alla fine si rivela decisionale sia sul piano della suspense che su quello del realismo (proprio come nel capolavoro di Friedkin, anch'esso ispirato a fatti realmente accaduti). All'altezza infine il cast, ma una menzione speciale la merita il sottovalutatissimo Christian Bal…ehm, James Brolin, attore maiuscolo che nella parte del padre di famiglia pazzo ed irascibile è secondo solo a Jack Nicholson.
In definitiva un ottimo film horror, anche troppo bistrattato, che ancora oggi (più che mai) fa il suo gran bel figurone. Da recuperare insieme all'ottimo sequel di Damiani, meno classico e più essenziale, molto truce ed altrettanto agghiacciante.