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AMITYVILLE HORROR (1979) regia di Stuart Rosenberg

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76eric     8 / 10  26/07/2011 21:34:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nel ricchissimo filone delle case possedute (Gli invasati, Dopo la vita, Ballata macabra, Poltergeist, La casa, Entity ecc.. ecc..., persino il mitico Shining), che a me gusta assai, merita senz' altro una nota di merito anche questa pellicola di Rosenberg, novizio dell'Horror fino a quel momento e che aveva diretto il grande film carcerario "Nick mano fredda".
Il film si basa sul clamoroso successo del romanzo di Jay Anson, che a sua volta dovrebbe raccontare (non l'ho letto e non ho mai capito) fatti di cronaca realmente accaduta.
Proprio per questo motivo il lungometraggio sbancò i botteghini e non fece fatica a diventare nel corso del tempo una saga.
Mi spiace dover cominciare bacchettandolo, ma dopo un' inizio con i controfiocchi, il film si mantiene sempre sullo stesso livello, alternando qualche lungaggine di troppo con pochissimi, quasi inconsistenti, momenti di paura. E, facendo fatica ad ammetterlo in quanto lo ritenga un gioiellino, per un film che dura 1h 50 min supperggiù non và bene.
La tensione, nonostante tutto, la si respira sempre, però le enormi potenzialità ( da 10) vengono inespresse e le promesse non mantenute. Ci voleva una cosidetta "deflagrazione" che lasciasse il segno, che facesse venire quella strana e piacevole sensazione di freddo lungo la colonnina vertebrale.
Inoltre in questo caso il ruolo della Chiesa, nella persona di un sempre grande e non molto bene utilizzato Rod Steiger, viene lasciato troppo ai margini.
Peccato perche Rosenberg c' azzecca con le continue inquadrature alla facciata della casa. Quel profilo indimenticabile, e quelle due inquietanti finestre come due occhi, che stanno lì quasi come a fissarti. Un edificio indimenticabile al pari di quello situato sull'altura del Bates Motel.
Cast che fà il suo, bravo Brolin e veramente ottimo lo score musicale di Lalo Schifrin, anche se in alcuni frangenti ricorda quello di Psyco.
Nel 2005 è stato fatto un remake, che consiglio e che, contando di maggiori scene orrorifiche concentrate in solamente 1 h e mezza circa, può benissimo essere considerato migliore rispetto al capostipite. E' più fruibile per i mainstreamers.
Molti considerano la saga di Amityville Horror una delle più brutte ed inutili, ma nonostante tutto voglio approfondire, col tempo. Il secondo capitolo comunque non è male però, un'occhiata gliela si può dare.
Sono di parte ed un pò in controsenso...., ma arrivo fino all'8.