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LA COSA DA UN ALTRO MONDO regia di Christian Nyby, Howard Hawks

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76eric     7½ / 10  25/05/2011 23:12:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I 60 anni appena compiuti si sentono eccome in tutto e per tutto però è una pellicola assai importante per essere stato uno dei primi film, forse il primo, assieme a "Ultimatum sulla Terra" ( anche se quest' ultimo meno) a trattare, a fondere il mondo dello sconosciuto con le tematiche dell' horror, a generare quello che è da sempre il mio genere prediletto, appunto il Fanta-horror.
Quel fascino per me ineguagliabile dato dall' estrema curiosità verso l' infinito, l' ignoto, verso tutto ciò che c'è aldilà dei confini del minuscolo mondo terrestre; la consapevolezza (?), la speranza (?) e persino il timore, che, sebbene non ancor certificato, anzi ben lungi dall' esserlo, di una possibile esistenza di forme di vita intelligenti e con fattezze più o meno simili alle nostre, provenienti da mondi sconosciuti.
E' su queste solide attrattive che il cinema, ma anche la letteratura ad esempio, ne han tratto giovamento accostandone svariati generi.
Il film di Nyby ed Hawks si ispirà all' ottimo breve racconto di John W. Campbell, ed è assai prematuro perchè assolutamente non fedele.
Prematuro e non fedele in quanto visto il magistrale lavoro compiuto da Rob Bottin nel remake del più vicino '82 che lo portò al ricovero ospedaliero, sarebbe stato impossibile compiere, rendere credibili per gli addetti ai lavori di quel tempo le continue evoluzioni della creatura campbelliana.
Nonostante ciò, il make up ed alcuni effetti sono di notevole rilievo e la creatura non poteva non discostarsi molto dalle fattezze di una delle icone horror più famose ed autentico spauracchio dell' epoca, ovviamente parlo del vecchio Frank Junior.
Ottima la ricostruzione della gelida location, il punto debole maggiore stà nella poco convincente recitazione in quanto delle volte i maschietti della base più che preoccupati dalla situazione, sembrano maggiormente intenzionati a fare colpo sulle 2 belle donnine dell' equipaggio.
Però va anche detto a discolpa che in quel periodo gli Stati Uniti erano da poco usciti vincitori nel conflitto mondiale e detenevano la leadership assoluta. Insomma per loro tutte le cose erano più facili, persino quelle impossibili ( Vabbè che nulla è cambiato....).
Nel 1982 dopo cinque anni di gestazione, il grande John Carpenter, da sempre fan sfegatato della pellicola di Hawks, decise di compierne il remake molto più fedele al racconto, che è proprio il caso di dirlo, MASSACRA codesta pellicola, e che tuttora rappresenta una delle vette massime del Cinema di genere e non.
D' altronde come dare torto ad un GENIO che dice che per lui "la scena iniziale dove due tizi in elicottero nel gelo dell' antartide danno la caccia ad un cane tentando di sparargli incarna perfettamente l' Apocalisse".
Ma ritornando al film, 7/8.
Angel Heart  25/05/2011 23:15:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah come sono d'accordo con te, su tutto... ormai non te lo dico neanche più...
La scena iniziale de "La Cosa"... ricordo ancora la prima volta che la vidi... quella sensazione di cui parla Carpenter... bè è proprio la sensazione che mi trasmise...
GENIO.
76eric  25/05/2011 23:25:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bella Angel, sì il tuo commento mi aveva ispirato così volevo anche io rendere omaggio alla/e pellicola/e.
Un film da studiare fotogramma per fotogramma, è tutto perfetto anche nelle esagerazioni ( delle volte) di Rob Bottin. Poi inutile stare a menarla.., ma qua c'è il mio idolo, il mio vate. Carpenter/Russell chiodo fisso.